Grado di difficoltà: EE
PARTENZA
Latitudune: 45°16'5.39"N
Longitudine: 7°28'52.28"E
ARRIVO
Latitudune: vedi partenza
Longitudine: vedi partenza
SENTIERO n°101A
SENTIERO n°101B
SENTIERO n°101/SN (Sentiero Natura) [traccia verde]
Partirete dal Ponte del Diavolo per seguire le indicazioni che portano alla "Madonna degli Alpini".
Senza effettuare deviazioni, seguite il sentiero che vi porterà sulla mulattiera in corrispondenza del traliccio. Proseguite il cammino su questa mantenendo la destra. Arriverete ad una curva: a sinistra troverete uno spiazzo (dove termina la mulattiera), in mezzo attacca il sentiero 101A mentre a destra parte un sentiero non indicato!
Seguendo il 101A finirete alla Ca' Bianca. Dovrete mantenere perciò la destra per trovare le tracce del sentiero che corre sulla "Cresta di Monte Basso". Anche se indicato sulla cartina, in pratica non esiste!!
Pericoloso, si corre il rischio di perdersi. Abbiamo concluso l'anello con grande fatica.
La stanchezza e la perdita di concentrazione si accentuano quando bisogna sforzarsi nel trovare i punti di riferimento nella fitta boscaglia.
Ogni tanto si incontra qualche albero o pietra con tracce di colore rosso sbiadito, quasi invisibile, oppure ometti (quel che ne resta) del tutto insignificanti!
Sono anni che il sentiero 101A non viene percorso. Lungo tutto il cammino non c'è un solo cartello che indica il numero del sentiero. L'unica soluzione per poter arrivare a "Il Turu" è camminare in cresta...ove possibile.
L'ambiente è ostile. Si cammina su pietraie instabili. La traccia è sporca, invisibile. Arbusti ed alberi spezzati sbarrano la strada. Un sentiero tenuto in questo modo non dovrebbe essere neanche segnato sulle carte!
Il riferimento che dovrete tenere sempre a vista è il traliccio posto in testa a "Il Turu". Non lasciatevi prendere dallo sconforto.
Sarà l'ultimo castello di rocce (uno dei tanti) a decretare la fine del "sentiero" al di là del quale troverete la mulattiera che rinfrescherà l'entusiasmo di proseguire il cammino.
Note naturalistiche:
I cinghiali regnano incontrastati. Abbiamo trovato punti di "bivacco", facilmente riconoscibili per la quantità di peli lasciati sul terreno!
Il Comune di Lanzo non comprende quanto siano preziosi i sentieri e l'ambiente circostante.
la spettacolare vista su S. Ignazio ed il panorama mozzafiato che parte dal Monte Soglio e giunge alla Vaccarezza, sarebbero da valorizzare. Si gode la vista sull'Uja di Mondrone, sulla Ciamarella e via via sino al Roccia Melone. Il cielo era nuvoloso altrimenti avrebbe dato spettacolo persino il Monviso.
"Il Turu" è un luogo importante storicamente perché annesso al Passo della Croce. Durante la resistenza questi luoghi furono calpestati dai Partigiani.
Il sentiero è stato ripristinato dalla Guardia Forestale (2014)